28.09.2015_bakuDal 12 al 28 giugno 2015 si sono tenuti presso Baku in Azerbaigian i primi Giochi Europei e l’RFID è stato utilizzato per la sicurezza dell’evento in un modo nuovo.

Si è stimato che i visitatori all’evento siano stati circa 255.000 mentre gli atleti partecipanti ai 20 eventi sportivi sono stati 6.000 a rappresentanza di 50 stati europei.

 

La tecnologia RFID è stata scelta dagli organizzatori dell’evento al fine di:

  • tracciare spettatori;
  • tracciare sportivi;
  • controllo delle aree di accesso;
  • anti-contraffazione biglietti.

 

Tra l’elenco di necessità sopra riportato, la primaria era legata alla sicurezza e consisteva nel poter gestire in modo accurato l’accesso alle aree VIP unicamente da parte dei rappresentanti delle autorità e rappresentanti di Stato. La scelta quindi della tecnologia RFID è stata effettuata in quanto si è identificata in essa l’unica soluzione possibile per permettere un controllo accessi sicuro e efficiente. Per accedere infatti a ogni area, area VIP o struttura per l’evento, era richiesta la lettura del biglietto o della carta ID, in possesso degli spettatori, delle autorità e degli atleti, da parte di un lettore posto all’ingresso di ognuna. Così facendo si è potuto tenere traccia degli spostamenti di ogni individuo e localizzarlo grazie all’ultima identificazione eseguita e consentendogli o meno l’accesso alle aree VIP.

La volontà di garantire la sicurezza di atleti e spettatori ha spinto Mojix (fornitore del sistema RFID) a scegliere di associare alla tracciabilità del biglietto o delle ID Card, quella della sorveglianza video. Così facendo la velocità di localizzazione della persona era molto più rapida grazie a questi due strumenti immersi nella stessa soluzione finale.

Per poter usufruire anche del riconoscimento video delle persone, è stato necessario associare ad ogni biglietto o ID Card sia i dati identificativi della persona sia l’immagine del volto di ognuno. Gli spettatori eseguivano questa operazione attraverso delle strutture (chioschi) che permettevano all’utente di comunicare in modo rapido e preciso i riferimenti del passaporto e scattare una foto del proprio viso. Al fine di proteggere i dati personali dell’utente, il sistema tracciava unicamente il numero seriale unico identificativo di ogni tag UHF (UID), mentre poi i dati personali erano accessibili solo da poche persone autorizzate responsabili della sicurezza dell’evento.

Per utilizzare appieno i due sistemi integrati, il sistema RFID non prevedeva solo lettori all’ingresso di ogni struttura, ma sparsi in giro per l’area degli eventi erano presenti molti altri lettori e antenne al fine di permettere alla sicurezza di localizzare più precisamente ogni tag. Così facendo il sistema era in grado di localizzare i biglietti in ogni momento. Nel caso in cui lo spettatore inconsapevolmente ostruiva il riconoscimento del tag da parte del sistema, quando accedeva per esempio allo stadio per vedere la partita di basket doveva porgere il biglietto allo steward che gli indicava il proprio posto a sedere, e proprio durante questa operazione, il tag veniva letto con una probabilità del 100% da parte di una antenna e il sistema poteva identificare le autorizzazioni associate ad esso. Nel caso di qualche discrepanza a livello di autorizzazioni o informazioni, al responsabile alla sicurezza era comunicato l’evento e aveva la possibilità di vedere la suddetta persona a video e scegliere se era necessario farlo parlare con una persona della sicurezza o addirittura nei casi più eccezionali verificare a ritroso il percorso della persona associata a quel tag.

Ovviamente il sistema di sicurezza era pronto anche a pensare a eventuali tentativi di oscurare la lettura del proprio biglietto, grazie a diversi modelli collegati alla sicurezza. Incidenti importanti non si sono verificati durante la manifestazione, ma comunque il sistema ha contribuito alla sicurezza a 360° infatti per esempio, grazie ad esso si è riusciti a identificare e allontanare chi tentava di filmare gli eventi in corso per scopi non consentiti.

Al termine della manifestazione gli utilizzatori e gli sviluppatori erano molto soddisfatti del sistema di sicurezza evoluto utilizzato, in primis perchè non ci sono stati incidenti importanti e in seconda battuta perché la tecnologia ha risposto benissimo alle richieste della sicurezza.