Lufthansa ha introdotto, nel mese di Aprile, un nuovo servizio per i propri clienti chiamato HomeTag.
L’intento è quello di migliorare e automatizzare il servizio di imbarco bagagli in aeroporto per i clienti che hanno eseguito il check-in online.

La soluzione integra la tecnologia RFId con le operatività tipiche del check-in online che un cliente esegue da casa propria o dal proprio ufficio.
Operativamente vediamo come funziona:
–       Il cliente esegue da casa o dall’ufficio il check-in online e stampa la carta di imbarco;
–       Nel documento stampato è contenuto un barcode nel quale sono inserite tutte le informazioni relative al volo, al bagaglio e al passeggero;
–       All’arrivo presso l’aeroporto, al cliente verrà dato un contenitore porta documenti di viaggio dotato di tag RFId;
–       L’utente inserisce nella “busta taggata” la propria carta di imbarco stampata preventivamente;
–       Il passeggero potrà servirsi di postazioni per l’imbarco dei bagagli self-service;
–       Tale postazione legge il codice a barre presente sulla carta di imbarco e trasferisce le informazioni relative sul tag RFId contenuto nel porta-documenti;
–       I propri bagagli sono così identificabili automaticamente e in modo univoco dal sistema di imbarco bagagli.
Al momento questo servizio è utilizzato solo in una tratta gestita dall’operatore tedesco Francoforte-Tokio Narita, ma la dirigenza ha intenzione di ampliare questo servizio a tutte le tratte dirette dalla Germania all’Asia e USA.

Parallelamente a Lufthansa altre compagnie stanno implementando soluzioni mirate a fornire questo tipo di servizio legato al check-in online.