Giovedì 8 Settembre è iniziata la stagione 2016-2017 di football americano, la terza da quando la famosa lega di football professionistico statunitense ha deciso di implementare la tecnologia a radio frequenze per migliorare l’interattività degli spettatori, migliorare lo spettacolo televisivo e per abbattere definitivamente il problema della contraffazione dei biglietti.
Ad oggi nella NFL sono “tracciati” tramite tag RFID i giocatori, gli arbitri, i guardalinee, i piloni e i segna yards. Ogni giocatore indossa due tag di circa 20-25mm di diametro (vedi immagine fondo articolo), uno per ogni copri-spalla della propria sotto-maglia . Questo tag può essere letto 15 volte al secondo dalle antenne e ogni singola informazione viene memorizzata e gestita da un sistema informativo centrale.
Nella stagione passata circa 2.500 giocatori hanno indossato i transponder e sono stati utilizzati complessivamente circa 7.500 tags. Le partite in cui è stata usata la tecnologia sono state più di 330, 200 in più rispetto a quelle “tracciate” durante il primo anno. Per darvi un idea, durante la scorsa stagione sono stati trasmessi e elaborati dal sistema più di 4,5 miliardi di dati.
Da questa stagione l’RFID aiuterà gli allenatori e gli staff tecnici. Il sistema fornirà alle squadre uno strumento per analizzare e gestire, in tempo reale, tutti i dati relativi all’attività svolta sul terreno di gioco da ogni singolo giocatore. Di ogni atleta si potranno conoscere informazioni come distanza percorsa, velocità, accelerazione e decelerazione. Questi dati focalizzati sulle performance di ogni singolo giocatore, sono molto importanti per gli allenatori e il loro utilizzo porterà innovazioni nei programmi di allenamento, nel valutare un atleta e nel lavoro di scouting.
Fin dal primo anno, parallelamente alla tracciabilità dei giocatori e al miglioramento della fan experience, si sono eseguiti test per tracciare anche il pallone da gioco. Ad oggi il tag è stato inserito nel pallone solo nel ProBowl dello scorso anno e nelle gare di pre-season di questa stagione. Lo scopo di questa evoluzione è sempre lo stesso e cioè migliorare l’esperienza dello spettatore, passando anche attraverso a un miglioramento delle tecniche di allenamento, di scouting e di preparazione alla partita.
Vi terremo aggiornati.