La tecnologia RFID nel mondo retail continua a registrare implementazioni.
Oggi parleremo di Misako, franchising spagnolo, nato nel 1990, di negozi orientati al business della vendita di borse e complementi per entrambi i sessi. Ha al suo attivo oltre 200 negozi e centri di distribuzione sparsi nelle principali vie e centri commerciali in Spagna, Portogallo e Francia.
Le case histories esistenti e i dati in arrivo da esse relativamente a incremento dell’efficienza in tema di inventari e gestione del flusso di prodotti dalla produzione ai punti vendita, hanno spinto il gruppo ha decidere di implementare la tecnologia RFID. La speranza in cifre è di raggiungere il 98% dell’affidabilitàdegli inventari e, come detto sopra, avere una chiara visione dei flussi di prodotti.
La dirigenza del gruppo vede in questa innovazione tecnologica lo strumento necessario e fondamentale per solcare la volontà di crescita a livello continentale.
Le parole di François Thuilliez, CEO di Misako, fanno trasparire in modo deciso come egli creda seriamente nella tecnologia a radio frequenze per meglio seguire l’espansione del gruppo a livello europeo attraverso una chiara visione delle informazioni collegate ai propri stock di merce.
L’utilizzo della tecnologia porterà miglioramenti oggettivi collegati all’efficienza inventariale e allo stesso tempo permetterà un migliore flusso di materiale dai centri di distribuzione ai punti vendita, consentendo questi di avere sempre la merce pronta a scaffale soddisfacendo sempre le esigenze della clientela.
Infatti uno dei miglioramenti conseguenti all’implementazione della tecnologia RFID è un aumento delle vendite.
La risposta alla domanda, come fa un sistema di identificazione a incrementare le vendite è semplice: i clienti trovano a scaffale sempre ciò che cercano, ciò che avevano visto e se anche non trovano proprio il prodotto visto in passato (perchè fuori produzione) troveranno un sostituto ideale ad esso. Detto in termini un po’ più tecnici, la tecnologia a radio frequenze riduce sensibilmente i livelli di stock-out. Questo è un dato comune che traspare da tutte le implementazioni eseguite in ambito retail.
L’operazione di accoppiamento dei tag con ciascun prodotti deve essere eseguito in fase di produzione, così da consentire ai punti vendita solo operazioni di interrogazione e di scambio delle informazioni attraverso il sistema gestionale del gruppo.
Ricordo che per esempio gli inventari, saranno eseguibili a negozio aperto più volte alla settimana, se non giornalmente.
Se l’articolo ti ha fatto nascere dubbi inerenti alla possibile applicazione della tecnologia nella tua azienda, contattaci a info@rfid-soluzioni.com. I nostri consulenti sono a tua disposizione.