Con il termine Industria 4.0 si identifica la quarta rivoluzione industriale o “rivoluzione digitale”.
Questa rivoluzione digitale si concentra su tutte quelle tecnologie digitali che sono in grado di aumentare l’interconnessione e la cooperazione tra persone, macchinari e sistemi informatici, senza limitazione di settore.
Storicamente si identificano come:
- I rivoluzione industriale: quella sviluppatasi a cavallo del 1800 con l’avvento delle prime macchine a vapore;
- II rivoluzione industriale: fine ‘800 e caratterizzata dall’inizio della produzione di massa;
III rivoluzione industriale: seconda metà del ‘900 con la creazione dei primi sistemi IT a supporto della meccanica tradizionale e non solo.
L’industria 4.0, dicevamo prima, è una rivoluzione che interessa un numero sempre maggiore di settori. Settori, che a poco a poco incrementano il loro livello di digitalizzazione mediante l’utilizzo di tecnologie sempre più moderne.
Questa rivoluzione è caratterizzata da un attore principale, il dato, e da una serie di tecnologie definite abilitanti e cioè che permettono la migrazione della propria azienda o attività verso il 4.0.
Il dato diventa il personaggio principale della rivoluzione passando da essere un mero valore statico, difficile da interpretare perchè inserito all’interno di database con elevate difficoltà di estrapolazione a essere accessibile e uno strumento fondamentale per rendere più efficiente il proprio business e per poter prendere decisioni strategiche molto più rapidamente rispetto al passato.
L’elenco sottostante le riporta le tecnologie abilitanti suddivise per 6 macro categorie:
- Cloud – significa utilizzare server esterni per gestire dati e per rendere l’informazione raggiungibile ovunque e da chiunque ne possieda le autorizzazioni.
- Big Data – sono strumenti di analisi di una ampia quantità di dati al fine di ottimizzare i prodotti e processi produttivi.
- Cyber-security – tutti quei sistemi atti a gestire la sicurezza durante lo svolgimento delle operazioni sulla rete e su sistemi aperti.
- Augmented reality – sistemi di realtà aumentata o la realtà mediata da un operatore, creata per aumentare la percezione sensoriale umana. Può trovare applicazione in qualsiasi settore . Un esempio che può aiutare a capire cosa si intende per realtà aumentata è il semplice cruscotto dell’auto, per esempio il contachilometri ci da l’idea della nostra velocità, dato che possiamo percepire ma non quantificare.
- Advanced HMI – si intendono tutti quei sistemi di interfacce uomo-macchina o display che permettono all’uomo di interagire con un sistema.
- Additive manufacturing – è la produzione eseguita per mezzo di stampanti 3D.
La tecnologia RFID fa parte di queste tecnologie in modo trasversale, essendo uno strumento di identificazione che consente di creare automatismi fondamentali per creare soluzioni in cloud, raccogliere big data, strumento di cyber security o per raggiungere la realtà aumentata.
A questo link troverete il Piano Nazionale Industria 4.0 realizzato dal Ministero dello sviluppo economico (MISE)
Nei prossimi articoli descriveremo alcune case history realizzate dal nostro partner operativo RFID SISTEMI Srl al fine di chiarire le possibilità che le aziende hanno per essere aiutate a svilupparsi e stare al passo con i tempi.