Lo scopo della standardizzazione è quello di definire delle piattaforme operative comuni sulle quali l’utenza può sviluppare le proprie applicazioni. L’ente sicuramente più importante per la standardizzazione è ISO, acronimo di International Organization for Standardization, ma anche EPC global, strettamente legata al concetto di RFId.
Nella tabella che segue riportiamo l’elenco degli standard ISO oggi definiti. A calce della tabella una sommaria spiegazione.
ISO Standard
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Titolo
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Frequenza
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ISO/IEC 14443
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Carte idenficazione – Carte contactless – Carte Proximity
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13.56MHz
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ISO/IEC 15693
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Carte idenficazione – Carte contactless – Carte Vicinity
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13.56MHz
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ISO/IEC 18000-1
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Parametri generici per comunicazione senza contatto
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–
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ISO/IEC 18000-2
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Parametri di comunicazione con frequenze inferiori a 135KHz
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135KHz
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ISO/IEC 18000-3
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Parametri di comunicazione con frequenza pari a 13.56MHz
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13.56MHz
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ISO/IEC 18000-4
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Parametri di comunicazione con frequenza pari a 2.45GHz
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2.45GHz
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ISO/IEC 18000-6
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Parametri di comunicazione con frequenza pari a 860-930 MHz
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860-930MHz
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ISO/IEC 18000-7
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Parametri di comunicazione con frequenza pari a 433 MHz per tag attivi
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433MHz
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ISO/IEC 15961
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RFID per gestione prodotto: interfaccia applicativa
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–
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ISO/IEC 15962
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RFID per gestione prodotto: codifica
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–
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ISO/IEC 15963
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RFID per gestione prodotto: identificativo unico
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–
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HF
ISO15693 è stato pubblicato nel 2000, definendo i parametri operativi per le Vicinity RFId Card, usate per applicazioni che richiedono distanze di lettura maggiori di 10cm. Suddiviso in 3 parti: caratteristiche fisiche, interfaccia, protocollo (Physical Characteristic, Air Interface, Communication Protocol).
ISO14443 nasce invece per le Proximity RFId Card, usate per applicazioni che comunicano a distanze inferiori di 10 cm. Molto simile, come struttura, ad ISO15693, resta invece molto differente come intenti: per le caratteristiche limitate in termini di range di lettura e la possibilità di crittografia, ISO14443 è più indicato per le applicazioni sicure come pagamenti, movimenti finanziari o riconoscimenti senza contatto.
ISO18000-3 è il nuovo standard (2004) per la comunicazione a 13.56MHz. E’ stato costruito sull’esistente ISO15693 e diviso in due versioni.
UHF
ISO18000-6 è stato pubblicato nel 2004. Questo standard definisce i parametri per l’Interfaccia ed il Protocollo (Air Interface, Communication Protocol).
ISO15961 definisce parametri e comandi per comunicare con l’applicazione software.
ISO15962 si occupa dell’elaborazione del dato e della presentazione al TAG e della ricezione della risposta dal TAG.
ISO15963 si occupa dell’identificativo univoco UID e dello schema di numerazione dei TAG.
EPC Global nasce come un ente per la creazione di un codice EPC (Electronic Product Code) unico al mondo, tale da poter identificare, tramite una rete globale, qualsiasi bene all’interno di una supply chain. Lo sviluppo di EPC nell’ottica della standardizzazione riguarda maggiormente, ma non esclusivamente, la tecnologia UHF. La tabella che segue mostra molto brevemente le specifiche dettate da EPC.
Specifiche EPC Global
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UHF Class 0 Specifications
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Interfaccia di comunicazione e protocollo per 900 MHz Class 0
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UHF Class 1 Specifications
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Interfaccia di comunicazione e protocollo per 860 – 930 MHz Class 1
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UHF Class 1, Generation 2 Specifications
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Interfaccia di comunicazione e protocollo per 860 – 930 MHz, costruita su Class 1
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HF Class 1 Specifications
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Interfaccia di comunicazione e protocollo per 13.56 MHz Class 1
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Class0: hanno 96 bit programmati dalla fabbrica.
Class1: hanno 96 bit programmabili dall’utente.
I 96bit disponibili sono sufficienti per identificare 268 milioni di aziende, ognuna con un possibile portafoglio prodotti pari a 16 milioni di classi con 68 miliardi di possibili numeri seriali per ogni classe.