Siamo ormai alla fine di questo esercizio, e vi riassumo il nostro 2010.

Gli eventi più importanti  che RFId Soluzioni ha fatto quest’anno, iniziamo con maggio al CIBUS 2010 tenutosi a Parma  dove abbiamo presentato la soluzione di tracciabilità alimentare studiata in partnerships con Agnellini, eravamo a settembre 2010 in conferenza stampa presso la Confindustria di Venezia

per proporre una soluzione efficace a supporto della lotta alla contraffazione e abbiamo terminato a novembre 2010 con un’altra conferenza stampa presso la Camera di Commercio di Brescia in collaborazione con CSQA per promuovere la nostra soluzione RFID a sostegno della tracciabilità alimentare.

Ormai al temine dell’anno in corso, posso ancora affermare che il mercato RFID è a tutt’oggi un mercato non definito, abbiamo avuto la conferma che sono stati attivati importanti progetti negli Stati Uniti, mentre in Italia siamo ancora nelle fasi embrionali del mercato.

Siamo stati avvicinati da diverse aziende, non uscite ancora dalla crisi finanziaria del 2009,  che ci hanno sottoposto le loro problematiche, purtroppo l’elemento principale di analisi utlizzato nel vagliare la soluzione proposta è sempre stato il costo dei tag e non i benefici che il sistema RFId poteva introdurre nei propri processi applicativi.

Ritengo che a tutt’oggi le imprese non siano ricettive a progetti di innovazione tecnologica ma siano ancora attente alla quadratura dei bilanci, questo genera un inevitabile rallentamento nella gestazione di questi progetti.

Visto il corposo aumento dei costi di materie prime maturato nel 2010 e anticipato come “quasi certo” anche nel 2011 non potrà esserci una riduzione dei costi, quindi se l’IMPRESA continuerà ad analizzare progetti di innovazione tecnologia osservando i costi e non i benefici, il 2011 sarà  un altro anno di transizione per il mercato RFID.