Grazie alla nuova soluzione di tracciabilità presentata da RFId soluzioni al Vinitaly 2012, siamo in grado di risolvere tutte le problematiche relative alla esigenza di tracciabilità dei prodotti agroalimentari. E’ sufficiente stabilire quali tracce ci interessa raccogliere per toccare con mano, grazie agli strumenti forniti da RFId Soluzioni, tutti i vantaggi di una tracciabilità automatica che consenta una gestione ottimale per l’azienda produttrice.
Ad esempio, è possibile applicare un tag RFId sulla pianta, che verrà letto da un lettore e la cui informazione sarà trasmessa con un sistema di antenne a un software che provvederà a inserirla in un database. Nella fase di raccolta, ogni contenitore sarà dotato anch’esso di un tag RFId con le informazioni sulla fase di avanzamento del processo di lavorazione dei grappoli d’uva e delle olive. Nella fase di confezionamento e distribuzione, ogni bottiglia di vino e di olio sarà “taggata” registrando altre informazioni sia di carattere nutrizionale, che di carattere culturale (ad esempio per l’abbinamento coi cibi) che di advertising del produttore. Infine, quando il prodotto è in vendita, il consumatore può interrogare il tag RFId col proprio cellulare dotato di tecnologia NFC (Near Field Communication), oramai alla portata di tutti, per risalire ai vari passaggi di lavorazione del prodotto che porterà sulla sua tavola o che troverà al ristorante. Automatizzare il controllo delle fasi del processo produttivo significa ottenere un notevole risparmio di costi, una riduzione degli errori e, non da meno, la possibilità di comunicare e condividere le informazioni tra aziende agricole. E’ un costo che, per l’azienda, si trasforma in un vero e proprio investimento.