Implementare un sistema RFID in tutti i propri negozi in una sola settimana è possibile e una catena Belga ci è riuscita.
Giks Mode è la catena di abbigliamento che in una settimana è riuscita a raggiungere il 99% della precisione del proprio inventario e ha ridotto di quasi la metà il tempo di permanenza di un cliente in cassa.
La tecnologia RFID è molto utile per questo tipo di realtà in quanto è in grado di creare tutte quelle automazioni che portano l’azienda ad avere completa tracciabilità dei propri prodotti lungo la supply chain senza dover incrementare le operatività a carico dei lavoratori. Con l’RFID si potrà verificare la merce in arrivo dai vari fornitori, controllare e certificare le spedizioni, permettere al negozio di eseguire l’inventario anche più volte alla settimana (la casa madre richiede almeno un inventario a settimana) e sopratutto evitare lo stockout dei prodotti più ricercati sia in negozio che nel magazzino centrale.
Giusto per dare un idea del risparmio, un utente medio in negozio è in grado di fare l’inventario di circa 30.000 articoli in un ora, senza necessità di spostare capi, solo passando davanti alle appenderie, agli sacaffali o alle vetrine con un lettore mobile e RFID. Il sistema è in grado di analizzare rapidamente i dati e fornire report accurati e personalizzabili.
La scelta di implementare postazioni cassa con antenne RFID per scarico prodotti e terminali POS RFIDper eseguire rapidamente i pagamenti con la carta di credito, ha permesso all’azienda di rendere il passaggio dalle casse molto più snello e fluido, dimezzando , come accennato sopra, il tempo usualmente impiegato.
Con questo articolo ci tenevo a sfatare i taboo legati al fatto che l’RFID può essere implementato solo nelle grandi realtà sopratutto in ambito retail. Abbiamo visto che l’RFID è molto utile anche per le piccole-medie realtà, anzi per queste, l’investimento sarà inferiore e sarà sorprendente in quanto poco tempo si raggiunge il ROI per progetti di questo tipo.