L’articolo di questa settimana è un glossario dei principali termini utilizzati nel mondo RFID.
Accoppiamento Induttivo (Inductive coupling)
Sia i tag che i reader hanno bisogno di una antenna per dialogare. In entrambi i casi, l’antenna, è formata da un avvolgimento metallico utilizzato per poter formare un campo magnetico. L’energia del campo magnetico generato dal lettore permette al tag di ricevere l’energia utile per attivarsi e poter inviargli, in risposta, un segnale sotto forma di numero seriale identificativo.Anti-collisione (Anti-Collision): è un complesso algoritmo utilizzato al fine di raccogliere in modo coerente e corretto i dati in arrivo da più tag contemporaneamente per mezzo di un lettore RFID. Vedi articoli specifici sull’anti-collisione per tag UHF e anti-collisione per tag HF.
Applicazioni EPC (Electronic Product Code applications)
Applicazioni industriali o meno che prevedono l’utilizzo di tag RFID che utilizzano lo standard operativo EPC di GS1.
Backscatter (Backscatter)
Con questo termine s’intende la riflessione di onde, particelle o segnali che tornano indietro nella stessa direzione da cui essi provengono.
Beacon (Beacon)
Sono tag RFID attivi o passivi che trasmettono segnali a seguito di particolari richieste piuttosto che a intervalli prestabiliti. Sono tag RFID attivi o passivi che trasmettono segnali a seguito di particolari richieste piuttosto che a intervalli prestabiliti.
Branding (Marketing)
Nel mondo marketing sidefinisce come l’insieme di attività strategiche e operative relative alla costruzione e alla gestione della marca o brand.
B2B (Business-to-Business)
Nel mondo marketing definisce il commercio tra due realtà di business, aziende, enti pubblici o professionisti che siano.
B2C (Business-to-Consumer)
Nel mondo marketing definisce il rapporto commerciale che si instaura tra una realtà commerciale e un consumatore: non per forza quest’ultimo deve essere un’azienda, in quanto anche queste ultime, quando effettuano acquisti non correlati alla propria attività e missione sociale, vengono a tutti gli effetti considerate dei consumatori e godono quindi dei benefici riservati a questi ultimi.
Commissioning (Commissioning)
E’ l’operazione tramite la quale viene scritta la memoria del chip per la prima volta.
Comunicazioni Near-field (Comunicazioni Near-field)
Letture di informazioni provenienti da tag che si trovano a una distanza inferiore della lunghezza d’onda. In pratica letture a pochi cm di distanza.
Contactless smart card (Contactless smart card)
Sono delle carte plastificate dalle dimensioni standard, tipo carta di credito, che contiene al suo interno un chip RFID e un’antenna che permette il dialogo tra la carta e il lettore che la interroga. Si dice contactless in quanto il range delle diatanze all’interno delle quali si può intercettare il tag RFID è di pochi mm.
CRM (Customer Relationship Management)
Si tratta di un sistema informativo utilizzato per gestire in modo più efficace la relazione con i tuoi clienti e con i tuoi potenziali clienti, che siano aziende o privati.
EPCglobal (EPCglobal)
E’ l’organizzazione no-profit che fa a capo a GS1 che coordina la diffusione e la corretta implementazione del proprio standard. Al momento è quello più diffuso per l’implementazione della tecnologia RFID.
ERP (Enterprise Resource Planning)
E’ un sistema di gestione che integra tutti i processi di business rilevanti di un’azienda (vendite, acquisti, gestione magazzino, contabilità ecc.).
Etichette intelligenti (Smart label)
Con questo nome si intendono etichette barcode accoppiate a un tag RFID.
Far-Field Communication (Far-Field Communication)
Sono letture di tag RFID a grande distanza. Tecnicamente è tale quando la distanza tra i due è superiore a una lunghezza d’onda dal reader.
Lettore RFID (Reader RFID)
E’ un dispositivo utilizzato per comunicare, per mezzo di antenne ad esso collegate che emettono un segnale, con altri dispositivi (tag/transponder) che gli rispondono comunicandogli dati inseriti nel chip al loro interno.
Letture fantasma (Phantom read)
Quando un lettore RFID avverte la presenza di un tag che in realtà non c’è.
Middleware (Middleware)
In ambito RFID è il software che filtra i dati in arrivo al lettore e condivide solo quelli utili per l’utilizzatore.
Protocollo di interfaccia (Air interface protocol)
Nelle comunicazioni mobile/wireless è lo standard che permette a dispositivi di dialogare attraverso radio frequenze.
Tag Attivo (Active Tag)
E’ un tag tag alimentato da una batteria e dotato di trasmettitore per spedire informazioni al reader RFID. Può anche riflettere il segnale di risposta di un tag passivo al reader.
Tag Passivi (Passive Tag)
Tag RFID non alimentati. Lo scambio di informazioni tag-lettore avvengono grazie alla potenza trasmessa dal campo magnetico al chip del tag che lo attiva e gli permette di condividere i propri dati.
Tag RFID (Tag RFID)
E’ un dispositivo costituito da un chip, dotato di memoria, collegato ad un’antenna e caratterizzato da un proprio numero seriale identificativo. Possono presentarsi sotto forma di etichette o contenuti in case particolari e la loro caratteristica distintiva è il condividere i dati contenuti in memoria se opportunamente eccitati per mezzo di un lettore dotato di antenna che emette un segnale.
Transponder (Transponder)
Nel mondo della radio frequenza è un dispositivo trasmettitore-ricevitore. in ambito RFID è un sinonimo di tag.
WMS (Warehouse Management Software)
E’ una soluzione software per la gestione dei magazzini. Il suo obiettivo principale è quello di controllare i movimenti e il deposito di materiali nel magazzino e di processare le transizioni, inclusi spedizione, ricezione, riordino e raccolta.
WORM (Write-once read-many)
E’ un tag RFID che può essere scritto una sola volta da un reader. In sostanza il tag risulterà solo leggibile.
Cross-Selling (vendita incrociata)
E’ una strategia di vendita di un prodotto o servizio in più rispetto a quanto richiesto dal cliente, dopo aver consolidato e confermato la vendita del primo.